Ristrutturare un locale commerciale. Vantaggi e nuovi introiti!
Avere tempi certi, rispettare il budget e ottimizzare gli spazi. Sono questi elementi a trasformare la ristrutturazione di un negozio in un’opportunità. Si tratta di un passo importante per un’attività. Che sia per adeguarsi a standard di impiantistica necessari, dare nuova linfa all’impresa o semplicemente per rifarsi il look. Per questo, la scelta di ristrutturare deve essere ponderata. Al bando fretta e approssimazione: è la qualità a fare la differenza. La ristrutturazione di un locale commerciale è un intervento che richiede professionalità ed esperienza. Ne parliamo in questo articolo, approfondendo come un approccio personalizzato e coordinato sia un valore aggiunto.
Stiamo approfondendo la ristrutturazione di un negozio. Ma cosa s’intende, tecnicamente, per ristrutturazione e come ristrutturare un negozio? Il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia chiarisce il contesto. Si tratta di interventi per trasformare gli organismi edilizi. Ciò mediante un insieme sistematico di opere che possono portare a un “organismo edilizio” in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi e impianti.
La ristrutturazione di un negozio è un percorso: per arrivare alla meta è necessario passare attraverso le varie caselle. Iniziando… dalla fine. Sembra un ossimoro ma è così. È importante, infatti, aver ben chiaro l’obiettivo che si vuole raggiungere al termine dei lavori di ristrutturazione. Da qui si procede a ritroso, valutando tutte le componenti che insistono sul progetto. In primis, budget e tempi di realizzazione. Eseguire i lavori in tempi brevi e certi consente di limitare al massimo i giorni di chiusura del locale. E, di conseguenza, la perdita d’incasso. È importante progettare la ristrutturazione tenendo conto di queste e di molte altre variabili. Un esempio? Valutare se bisogna intervenire sulla struttura (pavimenti, muri, tetti, eccetera) o se è possibile ristrutturare senza demolire. Quest’ultima opzione abbatte notevolmente costi e tempi di realizzazione.
Le variabili in gioco nella ristrutturazione di un negozio sono innumerevoli. Con il supporto di un team di lavoro specializzato si possono, tuttavia, ridurre al minimo le criticità.Chi si chiede quanto costa ristrutturare un negozio deve considerare una spesa che può oscillare tra i 300 e gli 800 euro al metro quadro. Si tratta, però, di cifre indicative: l’analisi del caso specifico consente di formulare preventivi precisi e dettagliati. Tra gli elementi da tenere in considerazione spiccano:
Una cosa è certa: andare al risparmio non conviene. Ristrutturare in economia può sembrare un modo per limitare la spesa nell’immediato. Tuttavia, scegliere una realtà specializzata e con esperienza può portare innumerevoli in vantaggi anche nel medio e lungo periodo. Non ci sono, insomma, sorprese lungo il percorso e si riescono a pianificare correttamente le diverse fasi operative. Garantendo, in questo modo, il rispetto delle spese di ristrutturazione preventivate e delle tempistiche.
Insomma, abbiamo capito che la ristrutturazione di un negozio è una grande opportunità per chiunque abbia un’attività commerciale. Avere un interlocutore unico, un contract, in grado di seguire il processo dall’analisi delle necessità alla consegna finale, è un plus non da poco. In primis per il rispetto dei tempi e dei costi preventivati. Ma anche per il disbrigo di tutte le pratiche amministrative necessarie e per vari servizi tecnici. C’è, inoltre, un affiancamento del cliente in tutte le fasi del progetto, risolvendo le eventuali problematiche che si possono presentare. Ristrutturare un locale commerciale, dunque, non è proprio un gioco da ragazzi. Ma, rispettando le regole e approfittando di bonus e alleati lungo il percorso, si può vincere la partita!